Ri-vestiti
Dal servizio di ritiro e distribuzione di indumenti usati si è sviluppato, su impulso della direttrice di allora, Anna Maria Busso, il progetto “Ri-Vestiti, migrazione di vestiti”. L’idea è stata quella di aprire un nuovo spazio dove raccogliere i più bei capi di abbigliamento tra quelli conferiti alla Caritas, per metterli a disposizione di chiunque li volesse. Chi lo desidera, può lasciare in cambio un’offerta, che confluisce in un fondo destinato ad aiutare persone in difficoltà. In questa “boutique”, oltre a capi di abbigliamento per donna, uomo e bambino, si trovano anche foulard, sciarpe e guanti, tovaglie ricamate, asciugamani, borse, cappelli di ogni foggia.