Caritas in Italia e nel mondo

Come tutte le Caritas Diocesane, anche quella di Saluzzo è impegnata sul territorio nell’animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: Centri di ascolto, Osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, Centri di accoglienza, ecc.

Caritas in Italia e nel mondo

La Caritas Diocesana di Saluzzo è una delle oltre 200 Caritas presenti in Italia.

Fa riferimento a Caritas Italiana, organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per la promozione della carità, nato nel 1971 per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II.

Come da Statuto, Caritas Italiana e tutte le Caritas Diocesane hanno lo scopo di promuovere «la testimonianza della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica» (art.1)

L’educazione alla pace e alla mondialità, al dialogo e alla corresponsabilità sono gli obiettivi principali dell’azione della Caritas in Italia e nel mondo.

A livello sovranazionale, il riferimento è Caritas Europa che mette in rete 48 organizzazioni in 46 Paesi del continente, mentre a livello globale Caritas Internationalis raggruppa una federazione di 162 organizzazioni.

Negli interventi internazionali la Caritas promuove il principio della sussidiarietà, integrando l’azione della Chiesa locale nei Paesi colpiti da calamità o in cammino verso lo sviluppo, anche attraverso gemellaggi. In particolare nel sud del mondo, interviene con microprogetti di sviluppo per l’autopromozione locale, sostiene parrocchie, scuole, associazioni e famiglie

Papa Francesco nel discorso del 21 aprile 2020, durante l’Udienza concessa alla Caritas, ha detto:

“Di fronte alle sfide e alle contraddizioni del nostro tempo ecco l’obiettivo principale del vostro essere e del vostro agire: essere stimolo e anima perché la comunità tutta cresca nella carità e sappia trovare strade sempre nuove per farsi vicina ai più poveri, capace di leggere e affrontare le situazioni che opprimono milioni di fratelli – in Italia, in Europa, nel mondo”.