15 quintali di generi alimentari e beni di prima necessità, insieme a circa 2.000 euro di donazioni è il frutto della raccolta solidale dell’Epifania attivata da quattro parrocchie di Saluzzo (Duomo, Sant’Agostino, San Bernardino, Maria Ausiliatrice), di alcune frazioni e paesi della zona.
L’iniziativa è stata voluta dal vescovo di Saluzzo mons. Cristiano Bodo e promossa dalla Caritas diocesana. Sono infatti sempre di più le famiglie del territorio provate dalla pandemia, alla quale si è aggiunta la crisi economica che sta facendo scivolare molti nella miseria. I prodotti raccolti sono stati smistati, grazie ai volontari, tra l’Emporio della solidarietà della Caritas di Saluzzo e i centri di distribuzione delle Caritas parrocchiali e vicariali.
“Su impulso del nostro vescovo – commenta il direttore della Caritas di Saluzzo, Carlo Rubiolo – abbiamo chiesto a tutti i sacerdoti della diocesi di promuovere nelle loro parrocchie, in occasione dell’Epifania, una raccolta di alimenti per le famiglie bisognose. Abbiamo fatto leva sulla suggestione della visita dei Re Magi, ma invece di oro, incenso e mirra, abbiamo chiesto di portare in chiesa olio, caffè e tonno, prodotti altrettanto preziosi per i nostri assistiti. La risposta è stata generosa e ora una bella riserva di quegli alimenti riempie gli scaffali dei nostri centri di distribuzione”.
La solidarietà continua anche dopo l’Epifania: l’Emporio in piazza Vineis (che aderisce al circuito provinciale di www.emporiinrete.it) continua la sua distribuzione il lunedì dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12. In media sono ormai 50-60 le persone che ogni giorno, nei due di apertura settimanale, scelgono generi alimentari e beni di prima necessità direttamente dagli scaffali dei “mini market solidali”.