Premiato il Vicedirettore

Venerdì 4 settembre, presso l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, il Vice-direttore della Caritas Carlo Rubiolo è stato insignito del premio internazionale “Andreina Blua” dall’Associazione americana “Psychologist for Social Responsability” in merito all’impegno che la Caritas di Saluzzo ha dimostrato in questi anni in merito all’opera di sostegno ai migranti stagionali.
La consegna del premio ha fatto da cornice alla tappa saluzzese della marcia “Attraverso la memoria, ideata da Gigi Ferraro e giunta alla sua 22esima edizione, che da anni si impegna nella promozione di iniziative per commemorre l’Olocausto. In particolar modo, si ricorda l’esodo di quei mille ebrei che dopo l’8 settembre fuggirono dal campo di concentramento di Saint Martin Vésubie per cercare rifugio nelle valli cuneesi.

Carlo Rubiolo durante la premiazione ha ringraziato la famiglia e successivamnete il Direttore della Caritas, Don Giuseppe Dalmasso per essere stato la sua guida spirituale alla carità.
Nel discorso che Rubiolo ha dedicato al lavoro della Caritas di Saluzzo in questi anni di emergenza stagionali, ha sottolineato come ancora oggi vedere persone che dormono sull’asfalto non sia degno né per la Città di Saluzzo né tanto meno per la dignità umana.
“Credo che parte della cittadinanza non condivida il lavoro della Caritas per un limite culturale. – ha affermato – Le disuguaglianza economiche non sono, come pensato da molti, un fattore naturale, ma si tratta di un frutto del sistema economico creato dall’uomo e che è, di conseguenza, modificabile. Queste persone non vengono qui come approfittaori. Questi giovani sub-sahariani arrivano per cercare fortuna in questa parte del mondo, il che è naturale se si considera che spesso sono nati in una parte di esso molto diversa e priva di possibilità.”

In conclusione Rubiolo ha rivolto un ringraziamento anche all’amministrazione comunale saluzzese, sottolineando come il Comune di Saluzzo sia stato l’unico a lavorare in modo da creare un un sistema di accoglienza: “tuttavia, ci sarà bisogno di maggiore sostegno da parte di altre istituzioni per riuscire a risolvere una situazione che non è solo locale ma planetaria.”.